Comuni di Varzo e Trasquera, Parco Naturale Veglia - Devero

Monte Leone, la vetta più alta delle Alpi Lepontine.
Storia, cultura e alpinismo

Forum

Sabato 10 Agosto 2002
San Domenico - Varzo, ore 15.00, Bar Ristorante Diei
- Comunicato Stampa -

 

Il Monte Leone (3552 m) è la vetta più alta delle Alpi Lepontine e si eleva all'estremità occidentale della catena tra il Passo del  Sempione e l'Alpe Veglia. La sua bellezza deriva dai diversi volti della montagna: l'ampia distesa glaciale dell'Alpjegletscher, le due pareti di roccia alte 1000 m che precipitano sui pascoli di Veglia, l'appartato e severo versante nord con i ghiacciai pensili.
Ai piedi del Monte Leone, che "si erge a invadere l'azzurro" secondo le parole del poeta Vittorio d'Avino, si stendono i pascoli del più grande alpeggio dell'Ossola, l'alpe Veglia. Per millenni, ai piedi della nostra montagna, gli uomini hanno vissuto e lavorato. Già 10.000 anni fa, come dimostrano i ritrovamenti archeologici di Cianciavero, cacciatori preistorici salirono ai piedi della grande montagna a cacciare camosci e stambecchi e a raccogliere il prezioso quarzo con cui costruire armi e strumenti.
Alla storia del Monte Leone è dedicato (sabato 10 Agosto, ore 15,00, San Domenico di Varzo, Bar Ristorante Diei) un forum promosso dai Comuni di Varzo e Trasquera e dal Parco Naturale Veglia Devero. Nel "2002 - Anno Internazionale delle Montagne" il forum vuole ripercorrere la storia della montagna-simbolo delle Alpi Lepontine e del popolamento dell'alpe Veglia, dalla Preistoria agli esiti attuali. Questa vicenda di pastori e alpinisti-esploratori è infatti un esempio straordinario di come gli uomini siano vissuti e vivano sulle Alpi. La prospettiva sovranazionale dell'incontro è assicurata dalla partecipazione del presidente del Gran Consiglio dello Stato del Vallese, Jager Caesar.
Il forum sarà condotto da Adriano Lincio, assessore alla montagna del Comune di Varzo, che coordinerà le relazioni di Bruno Stefanetti, sindaco di Varzo e presidente della Comunità Montana Antigorio Divedro Formazza: "L'Alpe Veglia, un territorio in due Comuni; cenni storici sullo Statuto dell'Alpe Veglia"; Arturo Lincio, sindaco di Trasquera e presidente del Distretto Turistico dei Laghi e delle Valli Ossolane: "L'Alpe Veglia: la transumanza, usi e costumi"; Marco Piretti, presidente del Parco Veglia Devero e Presidente Ossola Alberghi & Turismo: "Il Monte Leone nel Parco naturale Veglia Devero, sua importanza come valorizzazione e richiamo turistico per il parco. Riferimenti all'insediamento preistorico, recentemente scoperto"; Jager Caesar, presidente del Gran Consiglio dello Stato del Vallese: "Storia dell'alpinismo del Monte Leone, nel Canton Vallese"; Aldo Del  Pedro Pera, guida alpina: "L'evoluzione delle vie di ascesa al Monte Leone"; Giorgio Roggia, discendente di una delle guide storiche del Monte Leone (Vittorio Roggia 1864-1934): "Ricordi di famiglia raccolti su alcune ascensioni fatte fra il XIX e il XX secolo".
Nell'ambito del forum, verrà allestita una mostra nella quale, attraverso immagini fotografiche, libri di alpinismo, mappe della zona, attrezzi e abbigliamento usato storicamente per le ascensioni, sarà possibile ripercorrere le tappe di avvicinamento e di conquista dell'uomo sul Monte Leone. La mostra rimarrà aperta dal 10 al 18 agosto (ore 17,00-20,00).
Il forum si avvale del patrocinio di Regione Piemonte, Provincia del V.C.O., "2002 Anno Internazionale delle Montagne - Comitato Italiano".

Varzo, 26 Luglio 2002

Parco Naturale Veglia-Devero

clicca qui per informazioni sul Forum Monte Leone

 

www.alpeveglia.it   Il portale indipendente sul Parco Naturale Alpe Veglia e la Val Cairasca