La Stampa8/12/2001

IL VILLAGGIO DISTRUTTO DALLA FRANA SARA´ PROTETTO DA UN MURAGLIONE

«Gondo più sicuro entro Natale»
Presentato a Briga un piano di rilancio turistico del Sempione

GONDO (VALLESE)
E´ a buon punto la costruzione del muraglione a protezione dell´abitato di Gondo, il paese svizzero sulla strada del Sempione dove, un anno fa, morirono 13 persone, travolte con le loro case da massi e detriti trascinati a valle per il cedimento di un canale. «Entro Natale - spiega Luis Nanzer, vicesindaco di Gondo - il muraglione sarà pronto per i traquarti delle sue dimensioni. Potremo così mettere in sicurezza il paese e la strada che collega il Vallese all´Ossola». Gondo sta cercando di recuperare tranquillità e sicurezza che erano svanite dopo la tragedia dell´ottobre 2000. In paese vivono ancora una settantina di persone, altre trenta sono tuttora ospiti a Briga, Naters e Glis. «Attendono di rientrare -spiega Nanzer- e lo faranno appena srà possibile. Certo il problema è rappresentato dai giovani che oggi vivono a Briga: se non acceleriamo i lavori rischiano che si adattino alla vita della città e non facciano più ritorno a Gondo». Proprio ieri mattina nella sala congressi del buffet della stazione di Briga è stato illustrato un progetto di rilancio turistico del comprensorio del Sempione, tra Vallese e Ossola. Il turismo viene considerato infatti un volano indispensabile per ridare vita al Sempione e anche al martoriato villaggio di Gondo.

 

 

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