La Stampa - Mercoledì 20 Giugno 2001

 

Al nastro di partenza 13 interventi per lo sviluppo dei territori turistici di Vco e Novara

Nuovi progetti turistici per 400 milioni
Musei, restauri e porti negli obiettivi delle due province

VERBANIA
Al nastro di partenza tredici nuovi interventi per lo sviluppo dei territori turistici di Vco e Novara. Sono gli studi di fattibilità compresi nei programmi che Comuni, Province e Comunità Montane hanno presentato nei mesi scorsi all’assessorato regionale al Turismo per essere ammessi ai finanziamenti della legge regionale 4/2000, per gli interventi su sviluppo, rivitalizzazione e miglioramento qualitativo dei territori turistici. Il finanziamento regionale che è stato definito per i progetti approvati supera complessivamente i 400 milioni.
Il primo intervento, finanziato con 80 milioni, è stato presentato dalla Comunità Montana Valle Ossola e riguarda la realizzazione di infrastrutture escursionistiche nel parco della Val Grande, la realizzazione di musei e centri di documentazione.
Il secondo intervento riguarda il Comune di Cannobio e altri centri dell’Alto Verbano: verrà ristrutturato il vecchio torchio di Falmenta, realizzati sentieri e percorsi naturalistici. Il finanziamento è di 76 milioni e 440 mila lire. Terzo intervento sul lago d’Orta, progetto della Comunità Montana Cusio Mottarone, finanziato con 6 milioni 120 mila lire: verranno create piste ciclabili e si contribuirà al restauro della chiesa di San Filiberto, a Pella. La costruzione di strutture ricettive, il recupero dell’antico borgo per l’ospitalità turistica e la creazione di un laghetto e di punti sosta sono i punti qualificanti di un intervento in Valle Antrona, finanziato con 40 milioni. Dodici milioni e 240 mila lire verranno destinati alla costruzione di una pista ciclabile sulla sponda occidentale del lago d’Orta, a partire da San Maurizio d’Opaglio. La Comunità Montana Antigorio, Divedro e Formazza ha avuto il finanziamento di 6 milioni e 120 mila lire per il completamento di alcuni parcheggi a San Domenico. Quaranta milioni sono stati destinati a Casalbeltrame per un museo etnografico e della cultura popolare. Settantacinque milioni li riceverà il Comune di Orta San Giulio per interventi in località Bagnera, come un porto turistico attrezzato ed una passeggiata che costeggia il lago.
Un altro finanziamento è stato destinato ad Agrate Conturbia per la sistemazione di aree attigue al castello, ed uno lo riceverà Momo per la costruzione di aree attrezzate e piste ciclabili. Trentatre milioni e mezzo andranno a Baceno per l’organizzazione di viabilità e parcheggi nella zona di salvaguardia del parco dell’Alpe Veglia e del Devero; 14 milioni e 400 mila lire sono state assegnate Mergozzo per l’opera di completamento dell’ecomuseo della pietra. Infine, 18 milioni e 360 mila lire sono il finanziamento attribuito a Macugnaga per il potenziamento dell’offerta turistica. Per gli studi di fattibilità si apre ora la fase progettuale vera e propria.
«La risposta degli enti locali è stata entusiastica e al di là delle aspettative - commenta l’assessore regionale al turismo, Ettore Racchelli - perchè anche le amministrazioni pubbliche hanno capito profondamente come il rilancio del turismo passi attraverso la riqualificazione del territorio e dell’ambiente turistico». «Questi studi di fattibilità - prosegue l’assessore regionale - riguardano appunto strutture, servizi e opportunità per tutti i tipi di turismo, compresi quelli meno tradizionali e su cui il Piemonte ha potenzialità enormi: il turismo per famiglie, quello sportivo, storico-culturale, ambientale e all’aria aperta. La Regione si sta impegnando in modo fattivo, come ha dimostrato anche in questo caso specifico, per offrire il massimo sostegno finanziario a una stagione progettuale senza precedenti, destinata a rivoluzionare in pochi anni il panorama della nostra offerta turistica pubblica e privata anche nelle province di Novara e del Vco».