La Stampa - Domenica 8 Luglio 2001
Danni ingenti con tetti scoperchiati, alberi che finiscono su auto posteggiate e bloccano strade, blackout nelle gallerie della A26 allagata in più punti
Nubifragio si abbatte sulle due
province
Madonna del Sasso rimasta isolata fino a sera per le frane
VERBANIA
Tre ore di nubifragio, ieri mattina, con forte vento e un tromba d’aria a
Verbania. Blackout e emergenza anche a Madonna del Sasso. Non si segnalano
feriti ma danni ingenti. Le prefetture hanno coordinato le operazioni: nelle due
province al lavoro in massa i vigili del fuoco, forze dell’ordine, guardia
forestale e protezione civile con volontari.
Una breve ma furiosa tromba d’aria ha colpito Suna, passanti e turisti si sono
rifugiati nei bar con un grosso spavento. Alberi caduti anche a Trobaso e
Zoverallo, allagamenti a Intra. Disagi anche nel Cusio: la statale del Lago d’Orta
è stata interrotta per oltre un’ora a causa della caduta di alberi. Difficoltà
pure sulla provinciale che da Gozzano sale al Mottarone e a Orta nell’area
parcheggio Dianìa dove alcune auto sono state schiacciate dalla caduta di
alberi. Emergenza a Madonna del Sasso: case scoperchiate, la vela del campanile
distrutta, strade bloccate. «Molti tetti non hanno più le tegole - dice
l’assessore Giovanna Bedoni - siamo senza luce e tutte le strade che portano
al paese sono state ostruite dagli alberi». Per riaprire un passaggio verso
Alzo si è mosso lo stesso sindaco, Ezio Barbetta che con gli operai del Comune
e volontari ha sgomberato la provinciale 49. Danneggiato anche l’edificio che
è stato appena acquistato per ampliare il Municipio. Nel Basso Verbano e
Vergante coltivazioni e frutteti sono stati flagellati, qualche cascinale
scoperchiato, alberi sono caduti sulle strade. La violenza del vento ha
letteralmente spazzato via anche le coperture dei chioschi sul piazzale del
Sancarlone. Nuovamente chiusa al traffico la provinciale che da Dagnente scende
a Meina. Ci sono state difficoltà anche lungo la bretella autostradale di
Castelletto Ticino e sulla Voltri-Sempione nel Vergante verso Gravellona.
L’uscita di Castelletto è stata bloccata per un breve tempo, altri tratti
sono stati percorsi a senso alternato. Pericoli anche lungo le gallerie di
Carpugnino e del Mottarone per un blackout. Si segnalano incidenti senza gravi
conseguenze. A Boca, in frazione Marello, un castagno è finito sopra una linea
elettrica dell’alta tensione e l’ha distrutta, causando un black out
elettrico in tutta la zona.
Superstrada allagata a Ornavasso, preoccupazione per la statale della valle
Vigezzo e tanta angoscia a Trasquera, Bognanco e Ceppo Morelli, i centri più
colpiti dall’alluvione di ottobre. Le forti piogge di ieri hanno creato
parecchi disagi soprattutto agli automobilsiti impegnati a raggiungere le
località di villeggiatura in montagna. Gli ambulanti del mercato di Domo hanno
rapidamente smontato le bancarelle per un fuggi-fuggi generale. Numerosi gli
interventi dei vigili del fuoco in cantine e locali allagati. In alta Val
Formazza, oltre i 2000 metri, ha nevicato.