La Stampa - 2/4/2002

Assedio ai laghi con auto e treni speciali

Corse straordinarie della «Vigezzina» per i turisti svizzeri

STRESA
Un vero e proprio fiume di auto si è riversato nei giorni del weekend pasquale appena terminato su tutto il Verbano Cusio Ossola: se negli alberghi e nelle strutture ricettive non sempre è stato registrato il tutto esaurito, bar, ristoranti e esercizi pubblici hanno invece lavorato a pieno regime, grazie ai gitanti fuori porta dei giorni di Pasqua e Pasquetta. Le giornate di sole accompagnate all´introduzione dell´ora legale sembrano infatti aver spinto i gitanti verso le zone lacuali e montane. Il bel tempo ha attratto anche i proprietari di seconde case, accorsi in massa. Una Pasqua da record, quindi, soprattutto se si considera la data anticipata della festività, caduta alla fine di marzo. A Stresa alle numerosissime auto parcheggiate ovunque lungo le strade della piccola cittadina, ha fatto riscontro un vero e proprio «assalto» alle Isole Borromee: motoscafisti e Navigazione hanno riversato sulle piccole strisce di terra numerosissimi visitatori, tanto che per il servizio pubblico di linea si sono registrati ritardi fino a quasi un´ora rispetto al ruolino di marcia. La messa in servizio di tutte le imbarcazioni di maggiore capacità e l´introduzione dell´orario primaverile, che prevede corse ogni mezz´ora da e per le Isole Borromee, non sono riuscite a fare fronte al forte afflusso, che rallentando le operazioni di imbarco e sbarco ha provocato qualche ritardo. Intensi flussi di visitatori anche per i Giardini di Villa Pallavicino, i Giardini Botanici di Villa Taranto freschi di apertura, e la Funivia Stresa?Mottarone, che ha lavorato a pieno ritmo per portare in vetta i turisti alla ricerca del sole e del panorama. Grande successo di pubblico anche a Pallanza per la mostra della camelia, che ha richiamato appassionati e non anche provenienti da tutto il nord italia. Ma l´effetto Pasqua e Pasquetta, amplificato dal bel tempo e dal caldo sole, si è fatto sentire anche in Ossola: tutte le valli sono state meta di turisti e gitanti e anche nelle valli molte seconde case sono state riaperte per la prima uscita della bella stagione. L´intenso flusso di gitanti e turisti ha contribuito a creare qualche rallentamento alla barriera autostradale Lago Maggiore, punto di passaggio obbligato, mentre la stessa superstrada ossolana è stata sede di forte traffico. Qualche problema di smaltimento del traffico si è infatti avuto nella serata di ieri per il primo rientro. Sempre in Ossola, Macugnaga al clima primaverile ha coniugato anche la possibilità degli ultimi scampoli di sci invernale al Monte Moro, mentre anche in Val Vigezzo è stato registrato il pienone. Treni speciali sono stati predisposti sulla «Vigezzina» per fare fronte ai turisti, che hanno scelto di trascorrere la giornata sul «Lago Maggiore Express». Se Ossola e Verbano hanno fatto il pieno, non da meno è stato il Cusio, dove è stata Orta a farla da padrone, confermando la vocazione naturale di attrazione per gitanti e turisti, indifferente addirittura ai cambi di stagione. Come ogni domenica, un lungo serpentone di auto parcheggiate si è snodato lungo la strada, che conduce al parcheggio principale della cittadina cusiana.

Luca Gemelli


 

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