La Stampa - 27/4/2002

Torna la «Ex Diablo» con la Lotteria Italia

DOMODOSSOLA
Soddisfazione all´Unione Ciclistica Valdossola, premiata anche quest´anno con l´abbinamento della Granfondo «Ex Diablo» alla Lotteria Italia. Il più felice è naturalmente il presidente Florido Barale, ultimo discendente di una famiglia di corridori (Germano e Giuseppe Barale correvano ai tempi di Coppi e Bartali) e lui stesso professionista una decina di anni fa con la «Amore e Vita». «La Ex Diablo - precisa Florido - sarà la terza ed ultima prova di un trittico che, iniziato alla grande con la «Barale Barale» di Verbania, proseguirà il 19 maggio con la «D come Domodossola», di km 100, che salirà fino a Varzo per ridiscendere a Vogogna e Pieve Vergonte. La «Ex Diablo» andrà invece in scena il 23 giugno: il percorso medio sarà di km 110, quello lungo di km 160, con partenza da Ponte di Formazza, attraversamento della valle fino a Migiandone e risalita alla Cascata del Toce. La novità di quest´anno è che tra tutti coloro che si sono iscritti al trittico ossolano verrà estratta una autovettura «Smart» il giorno stesso della «Ex Diablo». Ricordo che alla prima prova hanno già partecipato in 600». Barale ringrazia enti, politici e quanti gli hanno dato una mano per organizzare questa imponente manifestazione che, aldilà del suo contenuto sportivo, ha una forte valenza nel settore del turismo. «Prossimo appuntamento per l´Unione Ciclistica Valdossola - anticipa Florido Barale - sarà una tappa del Giro d´Italia del 2003. E non un semplice arrivo, come qualche anno fa con traguardo a Domodossola, ma una frazione che porti i corridori ad arrampicarsi su qualcuna delle nostre splendide montagne». Tanto meglio, poi, se tra i partenti ci sarà anche Gianpaolo Cheula, il giovane di Crodo che è al suo secondo anno da professionista alla Mapei. E magari anche quel Paolo Longoborghini di Ornavasso, figlio di Guidina Dal Sasso, quest´anno alla sua ultima stagione tra i dilettanti con la Resine Ragnoli.

s. b.