La Stampa - 04/12/2002
CON IL PONTE DI SANT´AMBROGIO PARTE LA STAGIONE DELLO SCI NELLE VALLI DELL´OSSOLA ANCHE SE CIAMPORINO HA ANTICIPATO
Formazza ritorna capitale del fondo
Oggi a Riale si allenano i giovani della nazionale olimpica
FORMAZZA
Il ponte di Sant´Ambrogio è l´appuntamento tradizionale per l´apertura della
stagione invernale nella vallate dell´Ossola. Approfittando di un´abbondante
nevicata, gli impianti di Ciamporino
hanno anticipato di una settimana accogliendo migliaia di sciatori alla prima
uscita stagionale. «Due giornate di sole e neve bella - dice il responsabile
degli impianti Vittorio Claisen - sono di buon auspicio per la stagione dopo che
negli ultimi due anni siamo stati fortemente penalizzati dalla carenza di neve».
Un pò in tutte le stazioni da Macugnaga a Formazza alla Piana di Vigezzo a
Domobianca al Devero si stanno intensificando le manutenzione agli impianti. In
alcuni casi, come a Formazza e all´Alpe Devero, si tratta di collaudare
impianti nuovi, per lo sci da discesa, che entreranno in funzione fra qualche
giorno. Ma proprio Formazza, da oggi diventa la capitale dello sci da fondo. In
alta valle, nella piana di Riale, sull´anello da fondo di dieci chilometri
perfettamente innevato e battuto che si snoda in uno scenario incantevole,
inizierà gli allenamenti il gruppo olimpico selezionato da Alberello in vista
dell´appuntamento di Torino 2006. Sono una ventina di giovani, ospiti del
Distretto turistico dei due laghi (in questo caso dimostra di non saper
promuovere al meglio le sue iniziative). Si alleneranno alla guida dei tecnici
Roberto Campaci per gli uomini e Carlo Petrini per le ragazze. L´iniziativa è
stata resa possibile dai buoni rapporti che Guidina Dal Sasso, di casa a
Formazza dove si allena quotidianamente, intrattiene con i tecnici federali.
Arturo Lincio, presidente del distretto che abbiamo raggiunto a Firenze dov´è
impegnato in una missione turistica ammette: «Stiamo lavorando in prospettiva
olimpica, per ospitare cioè qualche nazionale di fondo, in particolare quelle
nordiche, per la preparazione in altura. C´è questo impianto di Riale a quota
1800 metri che è unico, o quasi, in Italia per la preparazione agonistica.
Garantisce sempre un buon innevamento ed al tempo stesso la pista viene
mantenuta in condizioni ottimali». Di questo si occupano gli appassionati
Giuliano Sandretti ed Ezio Valci che dopo aver lavorato al profilo migliorando
anche il fondo, l´estate scorsa, da quand´è caduta la prima neve grantiscono
sempre una perfetta agibilità. E´ anche per questo che sabato e domenica si
disputerà qui la prima prova di Coppa Italia già in programma a Tesero (Tn)
per l´organizzazione delle Fiamme Gialle. «Saranno in gara tutti i migliori
fondisti italiani ad eccezione di quelli che partecipano alla Coppa del Mondo -
dice Pasquale Folchi responsabile del Fondo provinciale -. Dovrebbero arrivare
anche alcuni nazionali come Bruno Carrara insieme ai portacolori di tutti i
gruppi militari». Ricordiamo che la pista di Riale ospitò, due anni fa, il
campionato nazionale di gran fondo sui 50 chilometri quando s´impose Pietro
Piller Cotter. Quest´anno, a Formazza, il 1° e 2 marzo si disputa il
campionato italiano cittadini.
Renato Ambiel
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