La Stampa - 24/2/2002
NEL COMPRESORIO SI SCIA IN TUTTE LE LOCALITA´
«Neveazzurra» è al completo
DOMODOSSOLA
U
Con la neve naturale si ripropone anche San Domenico finora alla finestra ad
aspettare. E´ la prima volta della sciovia del «Dosso» che permette di
scendere trecento metri verso la Valle Bondolero. Un´opera collaudata lo scorso
anno che va ad aggiungersi ad una rete di piste che dalla Bocchetta dei Crosi, a
quota 2500 metri, scendono fino ai 1420 metri di San Domenico. Altra stazione
ormai rassegnata era la Piana di Vigezzo che ora invece è miracolata dalla neve
e offre gli oltre otto chilometri di piste tirate al meglio. In Val Vigezzo si
scia anche a Malesco in località Cuy Dariolo. Tutto aperto anche a Formazza con
la pista del Sagersboden sempre in grado di dare emozioni con i suoi abeti, le
sue aquile e i suoi ermellini. Per i meno bravi ci sono le piste di Valdo. La
nevicata ha rianimato Macugnaga che ha riaperto tutte le piste: si scia al Monte
Moro, e sull´asse Belvedre-Alpe Burki-Pecetto. Uno slancio di grande
proporzioni ha ricevuto Domobianca già assalita dagli appassionati domenica
scorsa: si scia dappertutto e con neve che «da soddisfazione». Ultime a
beneficiare di questo tocco della Provvidenza il Mottarone e Pian di Sole che già
se la cavano con la neve artificiale. Per chi ama il fondo c´è l´imbarazzo
della scelta; sono aperti gli anelli di: Riale e San Michele a Formazza; Santa
Maria Maggiore in Val Vigezzo; Pecetto e Ceppo Morelli in Valle Anzasca; Alpe
Devero in Valle Antigorio.
Filippo Rubertà
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