La Stampa - 4/6/2002
NEL CONSIGLIO SI SONO DISCUSSI ANCHE PROBLEMI LEGATI ALLA VIABILITA´. ENTRO SEI MESI RIPRENDERANNO I LAVORI ALLA GALLERIA DI FORMAZZA
Sostegno ai negozi di montagna
La Provincia stanzia un fondo di 25 mila euro
VERBANIA
Problemi della montagna alla ribalta in consiglio provinciale. Dopo l´iniziativa
annunciata alcuni giorni or sono dal presidente Ivan Guarducci per fronteggiare
il ridimensionamento degli uffici postali, l´assemblea di Villa San Remigio si
è occupata del sostegno di attività commerciali e pubblici esercizi nei Comuni
montani e di viabilità. E´ stato approvato all´unanimità un ordine del
giorno elaborato dalla settima commissione consiliare che, tenuto conto dell´esigenza
di fronteggiare i fenomeni di spopolamento particolarmente gravi in un provincia
montuosa come il Vco, istituisce un apposito capitolo di bilancio con una
dotazione di 25.000 euro destinati appunto a favorire la sopravvivenza dei
piccoli negozi per la loro rilevante funzione sociale. «A questo stanziamento -
osserva il presidente della commissione, Stefano Gaggiotti - si aggiungeranno
quelli di Comuni e Comunità montane e per definire le modalità di attribuzione
sarà steso un apposito regolamento». Claudio Sonzogni dei Ds ritiene che anche
la Regione debba integrare lo stanziamento. «Dove i negozi non esistono o
stanno per chiudere - aggiunge il capogruppo della Quercia, Giovanni Desanti -,
occorrono incentivi per un sostegno pluriennale che ne garantisca l´istituzione
o la sopravvivenza, nonchè l´approvvigionamento a costi sostenibili». «E´
anche assai utile - aggiunge Franco Franzi di An - ampliare i servizi resi dai
negozi, affinché si consolidino come punto di riferimento per la comunità
locale». L´assessore Arturo Lincio osserva che mantenere i piccoli negozi è
fondamentale pure per lo sviluppo del turismo montano e segnala che a tale
riguardo il Vco viene inserito come area-campione nel programma Spazio Alpino di
Interreg 3b. Interpellanze presentate per i gruppi di minoranza da Giovanni
Desanti e Silvano Dresti, hanno riportato alla ribalta i problemi della viabilità
locale e gli stanziamenti annunciati nelle scorse settimane per i principali
assi viari della provincia. Si sono criticati gli annunci contrapposti dati dai
partiti della Casa delle Libertà, che secondo l´opposizione sviliscono il
ruolo istituzionale della Provincia, e sono stati chiesti chiarimenti sui
principali finanziamenti, manifestando pure dubbi sulla loro effettiva
erogazione e sull´esecuzione delle opere annunciate in tempi rapidi. Guarducci
ha ribadito che gli interventi per la Statale 34, il completamento della
circonvallazione di Omegna, la strada della Valle Vigezzo e altre arterie
importanti, configurano una svolta di importanza storica nella viabilità del
Vco. «La Provincia - aggiunge il presidente - svolgerà ruoli importanti di
progettazione e si impegnerà per sveltire i tempi degli interventi finanziati».
Intervenendo su specifiche questioni, Guarducci ha ricordato che proprio in
questi giorni si è raggiunto tra Anas, Enel, Comune e ambientalisti l´accordo
per una variante al progetto del tratto terminale in uscita della galleria
elicoidale della Valle Formazza meno penalizzante per l´ambiente di quello
precedente, per cui entro sei mesi potranno riprendere i lavori per completare l´opera.
Per quanto riguarda l´intasamento della Statale del Sempione, assai grave per
una arteria di collegamento internazionale, potranno completarsi solo nel 2004 i
lavori lungo il tratto tra Varzo e Iselle, mentre per quello da Iselle al
confine mancano tuttora progetto e stanziamento e la Provincia è impegnata a
sbloccare la situazione.
Sergio Ronchi
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