La Stampa - 23/6/2002

TANTE INDICAZIONI DAL CONVEGNO «NASCERE E VIVERE IN MONTAGNA» CHE SI E´ SVOLTO IERI DOMO

«I giovani risorsa per l´Ossola»
Prospettive di sviluppo dall´analisi degli studiosi

DOMODOSSOLA
E´ certamente tutto più difficile sul territorio montano: dal mantenimento delle strade all´assicurazione dei servizi. Tuttavia il convegno «Nascere e vivere in montagna», che s´è svolto ieri pomeriggio al Teatro Galletti di Domodossola, organizzato nell´ambito della festa di «Insieme per un dono», non voleva cercare una risposta che già conosceva quanto avviare un dibattito per trovare soluzioni. Lo ha fatto con il contributo di autorevoli studiosi e ricercatori, primo fra tutti il rettore dell´Università Cattolica di Milano, Sergio Zaninelli. Si sta lavorando per capire meglio come si è evoluto il territorio ossolano e ciò è stato fotografato con molta precisione da un´indagine di Walter Morino, ricercatore dell´agenzia Tecnostudio di Torino. Dalla sua indagine emerge la scarsa propensione imprenditoriale degli ossolani nel periodo della grande industria che ha rallentato processi come alcune produzioni di nicchia che ora stanno avviandosi. «Le premesse per il cambio di tendenza - ha detto il professore - arrivano proprio dalle opportunità che offre la montagna come il turismo, la lavorazione della pietra, i prodotti enogastronomici di qualità, la creazione di centri di benessere presso le stazioni termali». Protagonisti di questo cambio di tendenza saranno i giovani. Il processo, secondo Pietro Cafaro, docente di Storia Economica e Sociale all´Università Cattolica di Milano, «dovrà essere quello dell´economia-mondo», ovvero «uno sviluppo dinamico con territori che da centro diventano periferia e viceversa», dove «l´importante è che alla fine il bene del singolo non vada contro la collettività». In questa prospettiva ben si inserisce il corso universitario in Economia e Gestione dei Servizi che l´Università Cattolica avvierà in autunno a Domodossola. Una scommessa che riuscirà «purché - ha detto Zaninelli - sia uno strumento a sostegno dello sviluppo del territorio e non una sezione che risposta al bisogno di avere l´università sotto casa». L´assessore regionale Ettore Racchelli ha evidenziato il lavoro che sta facendo a livello legislativo «per recuperare il patrimonio turistico». Uno sforzo che secondo il presidente della Provincia del Vco, Ivan Guarducci, va fatto a livello di Comunità europea. I lavori del convegno sono stati aperti dal nuovo sindaco di Domodossola Gian Mauro Mottini.

f. r.

 

 

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