La Stampa - 7/11/2002

INCONTRO PER MIGLIORARE LA TRATTA FERROVIARIA

Le gallerie da Domo a Iselle non spegneranno i telefonini

DOMODOSSOLA
Le aziende ferroviarie stanno lavorando per lo sviluppo dello scalo di Domo II e per migliorare linee e servizi sul tratto ferrato che dal capoluogo ossolano porta al confine di Iselle. E´ quanto emerge da un incontro che l´assessore provinciale ai Trasporti, Giovanni Francini, ha avuto con i responsabili della Rfi-Divisione Infrastrutture, la società che gestisce il patrimonio ferroviario. «Tra le opere in cantiere - fa sapere Francini - ci sono: la posa di un cavo a fibbre ottiche, all´interno delle gallerie tra Domodossola e Iselle, per permettere le comunicazioni con i cellulari; il rifacimento, tra Iselle e Varzo, del binario di salita danneggiato dall´alluvione del 2000; alcuni interventi per ridurre i tempi di percorrenza dei treni merci in entrata e in uscita dall´Italia». La società Rfi ha inoltre mostrato disponibilità ad accettare la proposta di adeguamento di un tratto della Domodossola-Milano, tra Premosello ed Arona, e poi fino a Novara passando per Oleggio, alle sagome dei treni Hukcpack, quelli che trasportano i camion con le merci. In questo modo si creerebbe un´alternativa, in caso di necessità, alla linea Domodossola-Borgomanero-Novara già in funzione dallo scorso anno. Nel corso di una riunione con il direttore della Divisione Cargo, Gian Carlo Laguzzi, l´assessore Francini è tornato alla carica per ottenere la disponibilità dell´azienda allo sviluppo di nuove attività negli spazi liberi dello scalo di Domo II. L´obiettivo è quello di riutilizzare le officine e i capannoni esistenti; di raddoppiare la mole di lavoro della ditta Hangartner che opera sul sito da due anni; di potenziare l´area attrezzata già in uso alla società Ossolana-Dgo.

f. ru.

 

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