La Stampa - 27/11/2002
A RIALE DI FORMAZZA APERTI I DIECI CHILOMETRI DELLA PISTA DA FONDO. QUEST´ANNO NON CI SARA´ LO SKIPASS UNICO VALIDO PER TUTTE LE STAZIONI
C'e' la neve, da sabato si scia
DOMODOSSOLA
Da sabato si scia. San Domenico-Ciamporino e Domobianca inaugurano la
stagione della discesa mentre Formazza, con la pista di fondo a Riale, già
da giorni propone dieci chilometri perfettamente battuti. Il maltempo,
almeno in quota, ha portato neve e speranze di una stagione turistica che
faccia dimenticare quella passata. Si presenta già al gran completo San
Domenico-Ciamporino (giornaliero festivo a 21 euro, feriale a 16) con un
manto che va dai 30 centimetri intorno al paese ai 3 metri nella parte più
alta a quota 2400. «La novità di quest´anno - dice Vittorio Claisen,
direttore delle piste - è l´omologazione di tutte le piste per gare di
ogni specialità anche a livello internazionale. L´11 e 12 marzo
ospiteremo una prova di Coppa Europa». «Intanto - aggiunge il
responsabile degli impianti Marco Del Vescovo - apriamo con tutte le piste
proponendo, grazie alla nuova seggiovia del Dosso tre nuovi tracciati.
Quest´anno, oltre a discesa e l´area riservata agli snowboard,
proponiamo anche un biglietto speciale per chi vuole fare sci-alpinismo e
vuole un `passaggio´ per poi puntare alla vetta del Diei». Pronti a
partire anche a Domobianca (giornaliero festivo 21 euro, feriale 16). «Sabato
apriamo anche noi - dice Roberta Rolandi, alla guida della società che
con l´effetto-Olimpiadi potrebbe disegnare un nuovo comprensorio
collegato con Bognanco Terme - sempre che la neve non si trasformi in
acqua. Le piste sono perfette, c´è un metro di neve. Si potrà sciare
fino alla seggiovia intermedia. Con l´avvio di stagione definiremo alcuni
contatti che abbiamo per gare e allenamenti di squadre nazionali». Altri
azzurri, quelli del fondo, sono orientati sulla splendida conca di Riale,
in Valle Formazza. Si scia su un metro e mezzo di neve. Il Distretto
turistico si prepara a supportare alla grande la stagione. «Pensiamo -
dice il presidente Arturo Lincio - di potenziare le informazioni sulle
stazioni sciistiche attraverso Internet e le televisioni, puntando
soprattutto sulla clientela più vicina, quella lombarda». Ed è sparito
lo skipass unico del comprensorio «Neveazzurra». Doveve essere uno dei
punti forti del rilancio delle stazioni sciistiche ma si è scontrato con
difficoltà tecniche (occorrevano lettori magnetici in tutte le stazioni)
e con uno scarso gradimento degli sciatori: «L´anno scorso - ammette
Lincio - è stato utilizzato da pochissimi».
Carlo Bologna
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