VCO Azzurra TV - 14-Ottobre-2002

DOMODOSSOLA: Alluvione, due anni dopo

"A due anni dagli eventi alluvionali del 2000, che misero in ginocchio parecchi paesi delle valli, abbiamo verificato lo stato di avanzamento dei lavori previsti per la messa in sicurezza dei centri abitati e la ricostruzione delle infrastrutture danneggiate. Un riscontro in positivo visto che sebbene molti cantieri siano ancora aperti e alcuni lavori in fase di appalto molto è stato fatto. A partire dagli interventi la cui mancanza protratta negli anni era stata additata come prima colpevole delle esondazioni e degli allegamenti: la manutenzione e pulitura degli alvei del Toce e dei suoi affluenti. Opere a cura della Comunità Montana Val d'Ossola completate e affiancate dal consolidamento degli argini secondo quanto stabilito dalle disposizioni della Protezione civile. Interventi questi ultimi dal valore di 1 miliardo e 400 milioni di vecchie lire che verranno completati con i lavori - di imminente appalto - per la difesa del Muraccio già preceduti da studi preliminari sul bacino del Bogna e il carotaggio dei suoi argini a Domodossola. Il paese più colpito dalla violenza delle acque nei giorni del 13, 14, 15 ottobre 2000 fu Trasquera, dove nel triste bilancio venne iscritta anche la perdita di una vita umana. "Non ci fu angolo del comune a salvarsi dalla furia di pioggia e torrenti e l'elenco delle opere finanziate dalla Regione è lungo e per un importo complessivo di 6 miliardi di lire", spiega il Sindaco Arturo Lincio. Gli interventi a Trasquera hanno interessato gli acquedotti Casali e Bugliaga, sul torrente Cairasca, la messa in sicurezza per il 90% della località Schiaffo e per l'80% di Iselle. Quasi ultimati la sistemazione della strada di accesso all'Alpe Veglia e i lavori sul ponte pedonale Iselle- Trasquera e sul Rio Gurva che straripò arrivando a lambire la Galleria del Sempione davanti alla quale cadde una frana. In via di approvazione gli interventi di regimentazione delle acque nella frazione Chiezzo e sui depuratori comunali. A Bognanco soddisfatto il Sindaco Giuseppe Maccagno per essere riusciti in tempi brevisimi a mettere una pezza ai problemi di case, completare l'argine di protezione sul Bogna e appaltare i lavori per la strada di collegamento con le frazioni. Bene a Varzo dove si è quasi arrivati al completamento di tutto quello messo in cantiere in zona del Piaggio - dove alcuni abitanti avevano dovuto sfollare - e per la costruzione degli argini sui Rii Cairasca e Diveria. Appaltati i lavori in località Gebbo e Coggia. A Ceppo Morelli dove una frana isolò i 22 abitanti della Frazione Mondelli lo scorso luglio è stata aperta al transito la variante - finita di asfaltare oggi - che ricollega il paesino al Fondovalle. Per quanto riguarda la Galleria che dovrebbe sostituire i due ponti Bayles, strutture di collegamento provvisorie costruite all'indomani dell'episodio franoso, c'è l'approvazione del progetto da parte dell'ANAS ma non l'appalto dei lavori - come sottolinea il Sindaco Livio Tabacchi - che secondo gli accordi con gli amministratori locali avrebbero dovuto essere assegnati entro la fine del 2002. E tempi d'attesa ancora lunghi per la realizzazione del tratto della Superstrada del Sempione all'altezza di Masera, travolto in quei giorni dell'ottobre 2000 dalle acque del Toce. Con la soluzione-tampone di un manufatto provvisorio, non sufficientemente solido per resistere alle aggressioni del maltempo, si dovrà convivere non si sa ancora per quanto. Al progetto la conferenza del servizi ha dato il suo ok ma manca quello del Magispo.

 

 

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