La Stampa - 18/10/2002
ALLA RETE DEI GESTORI NAZIONALI IN ALCUNI LOCALITA´ SI SOSTITUISCE QUELLA, COSTOSA, DEI VICINI
Cannobio al telefonino è Svizzera
CANNOBIO
I campi elettromagnetici sconfinano senza passaporto e gli utenti della
telefonia mobile si trovano spesso a parlarsi con tariffe internazionali, anche
se si trovano nello stesso comune di residenza, a pochi passi l´uno dall´altro.
Il fenomeno riguarda molti paesi italiani e svizzeri a ridosso del confine. In
queste zone capita sovente che il display del cellulare indichi la presenza del
segnale dei gestori stranieri dirimpettai. Così chi ha stipulato un contratto
con Wind, Omnitel o Tim, si ritrova a comunicare sulle reti di Orange Suisse o
Suisse.com e viceversa. Sono interessati al fenomeno alcuni comuni delle
province di Como, Varese e Vco. In quest´ultima area si manifesta in alcuni
punti di Cannobio e nella frazione di Sant´Agata. «Qui - dice Walter Figus,
abitante a Sant´Agata - si prende soltanto il segnale di Orange Suisse e così
dobbiamo comunicare come se fossimo all´estero e pagare le telefonate anche
quando riceviamo. Da noi i gestori italiani hanno segnali debolissimi».
Giuseppe Albertella, sindaco di Cannobio, dice:«Il fenomeno non è diffuso ma
qualche segnalazione l´abbiamo avuta». Alla rivenditoria Tim di Verbania
spiegano: «Prima che l´azienda potenziasse il ripetitore, a Cannobio e nei
dintorni il problema era ancora più grande. Ora si è ridotto ma, essendo un
confine senza barriere montuose, in certe condizioni metereologiche i segnali si
muovono parecchio invadendo spazi che non sono i loro». Difatti la questione
non sfiora le valli ossolane, mentre si ripresenta sulle creste. L´incoveniente
si manifesta oltre che nelle zone più a contatto coi confini anche al Sacro
Monte di Varese e a Brunate e Cernobbio nel Comasco. Le montagne fanno da scudo
alle bizze elettromagnetiche tant´è che a Luino i cellulari funzionano
regolarmente. Lo stesso problema si verifica comunque anche nel Locarnese e a
Lugano. Per ora, però, pare che non ci sia nessuna possiblità di fermare la
fluttuazione dei segnali. Marco Borghetti, della sezione del Vco di
Federconsumatori, dice: «Finora non abbiamo avuto lamentele. Se il problema
esiste i cittadini possono segnalarcelo ai nostri uffici di Verbania e
Domodossola. A fronte di un interesse collettivo tuteleremo i consumatori con un
intervento presso i gestori di telefonia mobile».
Filippo Rubertà
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