La Stampa - 15/10/2002

(Del 25/10/2002 Sezione: Novara Pag. 44)

La manifestazione dei ghiottoni con tanti ospiti e sorprese
Trasferta al Salone del Gusto
Le golosità antiche da Novarese e Vco

ENTRA nel vivo il Salone del Gusto al Lingotto di Torino: fino a lunedì si sussegguono degustazioni, eventi, presentazioni e tutto quanto può essere utile per scoprire o riscoprire il piacere di stare a tavola. Sei sono le regioni alla ribalta in quest´edizione 2002 per rappresentare il patrimonio delle cucine di territorio. E´ così possibile un tour gastronomico attraverso l'Italia, per incontrare la cucina, i vini, i prodotti, ma anche le bellezze artistiche e paesaggistiche d'Italia. Le Regioni in primo piano quest´anno si offrono generosamente alla curiosità del visitatore accogliendolo in un ambiente piacevole, in cui placare la fame e la sete di conoscenza enogastronomica. Per l´Abruzzo ben nove gli appuntamenti tematici a pranzo e cena: «La cucina dei Grandi Parchi Abruzzesi», «La cucina borbonica in Abruzzo», «In principio fu la marinara», «Brodetto e dintorni», «La cucina della transumanza», «La tradizione del maiale nella cucina abruzzese», «La grande tradizione teramana», «La grande cucina d'autunno in Abruzzo», «La cucina delle feste». Non ha bisogno di presentazioni o raccomandazioni l'Emilia Romagna, terra di consolidata tradizione gastronomica e di sapori autentici. Tocca poi alla Puglia, con le strade dell'olio e del vino: un percorso vario e ricco come l'elenco dei prodotti certificati che vanta anche prelibati formaggi. Dallo stivale all´isola del sole e degli agrumi ma non soltanto: la Sicilia vanta i numerosi presìdi Slow Food (aglio rosso di Nubia, salumi di suino nero dei Nebrodi, caciocavallo ragusano, per citarne solo alcuni) che pongono questa regione all'attenzione dei gourmet di tutto il mondo. Passiamo alla Toscana che vanta Dop (prodotti d´origine protetta) di grande tradizione: il pecorino toscano, il prosciutto toscano e l'olio extravergine toscano, un eccellente trittico della buona cucina italiana. Infine il Veneto con i suoi presìdi Slow Food: il salame d'asino, la gallina padovana, l'agnello di Alpago e l'asiago stravecchio di malga. Per ulteriori dettagli in INternet: www.salonedelgusto.it. Ribalta anche per Novarese e Vco: profumi e sapori tra riso e monti, domani alle 20,30 alla sala «Cittaslow». La Coldiretti promuove l´evento e annuncia l´allestimento di una «Oasi», uno spazio privilegiato di degustazione dei prodotti del «mare a quadretti». Il riso dunque sarà uno dei protagonisti. Sulla tavola non mancheranno i formaggi, a partire dal gorgonzola fino alle tome ossolane. Due i commentatori d´eccezione della proposta gastronomica di Novara e Vco: Gad Lerner e Bruno Gambarotta. Il Verbano dispensa i pesciolini fritti e le arborelle in carpione. Dai monti dell´Ossola, arrivano, e sono golosità da non perdere, il classico pane nero e la mortadella ossolana.

 

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