La Stampa - Domenica 15 Aprile 2001
Le sfide negli altri Comuni
Tutto deciso a Mezzomerico e
Trasquera
NOVARA
Sono diciotto i Comuni di Novara e Verbano Cusio Ossola chiamati al rinnovo
delle Amministrazioni: la maggior parte, dodici, nella provincia della Bassa.
gli altri sei nel territorio a Nord. Vediamo nel dettaglio la situazione dei
centri minori.
A Borgoticino si ripresenta il medico dentista Roberto Celesia, dallo
scorso febbraio sindaco dimissionario, attualmente gestito dal commissario
prefettizio Arnaldo Agresta. Celesia è candidato per la lista «Borgoticino
domani». Nel popoloso comune del medio Novarese (3784 abitanti, 3180 elettori)
altri due aspiranti sindaci: Giovanni Orlando (Democrazia e Lavoro) e Michele
Gugliotta (Per un Borgo migliore).
Si vota anche a Pombia (1796 abitanti, 1445 elettori). Dopo la scomparsa
(che risale allo scorso 17 aprile) dell’ex sindaco Bruno Gianelli, il timone
del paese era passato ad Elena Strohmenger, imprenditrice, vice sindaco in
carica. Tre candidati per le prossime elezioni: Rinaldo Quinzeni (Il faro),
Alberto Pilone (Pombia nel cuore) e la stessa Strohmenger (Convergenza
democratica).
C’è una grossa novità per il comune di Comignago (915 abitanti, 771
elettori). Eugenio Corti lascia dopo aver retto la carica di sindaco per
diciotto anni: la legge non gli consente altre candidature. Per la sua
successione due candidati: Luisa Cucchi (Comignago aperta) e Gianluigi Reguzzoni
(Insieme per Comignago).
Elezioni anche a Invorio, la «capitale» del Vergante (3737 abitanti,
3238 elettori). Il sindaco uscente Silvio Empiri si ripresenta capeggiando la
lista «Unione civica invoriese» e trova come rivale Gioachino Oioli, già
primo cittadino di Invorio, sostenuto da «Alleanza civica per Invorio e
frazioni».
A Cavaglio d’Agogna corrono quattro liste: «La casa delle libertà
Cavaglio d’Agogna» sostiene Laura Castaldi, «Camminiamo insieme» è per
Giovanni Obezzi, «Cavaglio unita» punta sul sindaco uscente Pierangelo
Corbellini, «Miglioriamo insieme» su Gian Angelo Zoia.
Risultato scontato a Maggiora dove si è presentata solo una lista: «Insieme
per Maggiora» per Ermanno Fasola sindaco.
A Mezzomerico «Idee Nuove» sostiene Rosa Angela Borrini e «Uniti per
Mezzomerico» Pietro Mattacchini. A Soriso l’ «Unione civica sorisese»
corre per Aldo Cerutti, «Soriso viva» per Felice Monti.
Due candidati a Suno : Riccardo Brigatti con «Unione delle libertà»,
Marzio Prone con «Insieme per Suno».
Tre candidati a San Nazzaro Sesia : Ruggero Malinverni («Un paese più
bello e più ospitale»), Mauro Pezzana («Il germoglio») e Mauro Crivelli («Rinnovamento»).
Nel Verbano Cusio Ossola è duello politico anche a Macugnaga , per la
successione di Tiziano Iacchini, arrivato alla conclusione del secondo mandato.
Sono il giornalista Teresio Valsesia, 60 anni, ex vicepresidente nazionale e
attuale direttore della rivista del Cai, uno dei promotori di Camminitalia e
l’architetto Mario Ermini, 41 anni, dirigente del servizio urbanistica e
lavori pubblici del Comune di Stresa, omologatore di piste da sci e progettista
di strutture turistiche.
Valsesia è sostenuto da una lista che comprende lo stesso Iacchini e altri
amministratori uscenti.
Ermini è alla testa di una formazione che ha per simbolo la parete Est del Rosa
con il motto «insieme per Macugnaga».
E’ rimasto invece un solo aspirante alla carica di sindaco di Trasquera :
Arturo Lincio, 52 anni, assessore provinciale alla Protezione Civile, con una
lista che ha per simbolo la stella alpina con sfondo di montagne. La candidatura
di Andrea Seraiocco, 48 anni, guardiaparco del Veglia-Devero, è stata infatti
respinta dalla sottocommissione elettorale circondariale di Domodossola perchè
nella sua lista per il consiglio comunale figuravano solo otto nominativi,
mentre la legge stabilisce che debbano essere almeno nove.
A Stresa sono quattro i candidati per la poltrona di sindaco, per le
elezioni del prossimo 13 maggio. Confermata l’alleanza tra Polo e Lega Nord,
che sotto l’insegna della «Casa delle Libertà» presentano quale candidato a
sindaco Giorgio Diverio, architetto, vicesindaco per quattro anni dal 1993 al
1997 e capogruppo di minoranza per la Lega Nord nell’ultima legislatura appena
conclusa.
Contro la Casa delle Libertà, scendono in campo tre liste civiche: Nino
Giovanetti, agente immobiliare nonchè consigliere comunale di minoranza
nell’ultima legislatura, è il candidato alla poltrona di primo cittadino
della lista «Stresa Viva» , ispirata al centro sinistra.
Corre per la poltrona di sindaco anche Giuseppe Bottini, vicesindaco per gli
ultimi due anni della amministrazione Calligarich: Bottini è il candidato della
«Lista Civica Stresa e Frazioni».
A sfidare tre volti noti della politica stresiana, l’ultima lista denominata
«Salviamo Stresa», il cui candidato a sindaco è Antonella De Giovannini in
Guilizzoni.
Una novità assoluta per Stresa la presenza di una candidata femminile al posto
di primo cittadino.
Nel piccolo comune di Belgirate , invece, solo due liste si contenderanno
il favore dei 442 elettori (su 523 abitanti). Dopo la decisione del sindaco
uscente Gianfranco Borroni di non ricandidarsi, a contendersi la poltrona di
primo cittadino saranno Giorgio Pollini e Enrico Torelli, rispettivamente
candidati per le liste «Iniziativa Belgiratese» e «Belgirate Futura».
A Quarna Sotto lascerà, dopo otto anni il sindaco saxofonista Marco
Rampone ed in lizza a succedergli ci saranno, caso abbastanza raro, due cugini:
Roberto Coppi e Romano Coppi. Il primo guiderà la lista contrassegnata da una
stretta di mano ed il secondo una lista nel cui contrassegno appare la cima
innevata di una montagna con un albero ed una famiglia unita. A Cesara si
ricandida Silvio Minazzi sindaco uscente mentre la seconda lista ha come
candidato sindaco Attilio Antonietti.