La Stampa - Martedì 20 Febbraio 2001

Approvato lo Statuto del Vco
Sostiene l’autonomia legislativa e fiscale

 

VERBANIA
La Provincia si è data il proprio Statuto che sostiene ampiamente l’autonomia legislativa e fiscale. E’ stato approvato all’unanimità dal Consiglio riunitosi alle 17 nella Sala delle Armi a Villa San Remigio. L’importante documento di indirizzo dei ruoli e compiti dell’Ente impegnato a favorire nei modi più consoni sviluppo di cittadini e territorio è stato al centro di ampio a articolato dibattito che ha visto impegnate tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione.
Ad aprire gli interventi è stato Gianmauro Mottini (Fi) che ha ringraziato tutti i partecipanti alla Commissione che in oltre 18 mesi ha dato vita allo Statuto. Un ringraziamento particolare è andato a funzionari e alla segretaria generale Rosalba Di Stefano. Gianni Desanti (ds) ha proposto l’istituzione di una commissione di garanzia e subito dopo il dibattito si è acceso con Enrico Borghi (ppi) che ha annunciato che non avrebbe votato lo Statuto perchè a suo avviso troppo tenue sul punto dell’autogoverno.
Di diverso avviso Tiziano Pera (ds) che non si è detto disposto a riconoscere come dato costante i localismi e ha annunciato il suo voto favorevole. Carluccio Alberganti (Rifondazione) ha richiesto e ottenuto dal Consiglio di ridurre da 10 a 5 mila le firme previste dallo Statuto per indire referendum consultivi. A favore dello Statuto si sono espressi Marco Zacchera (An) ed Elio Vincler (Sdi) che ha ricordato a Borghi come vi siano stati 18 mesi di tempo per proporre modifiche al testo mentre Paolo Ravavioli (ds) e Silvano Dresti (ppi) hanno ribadito la necessità di sospendere la seduta per cercare un’intesa. E così è stato. Alla ripresa il Consiglio ha recepito l’osservazione di Borghi modificando l’articolo 3 dello Statuto in cui la Provincia «riconosce le proprie peculiarità rispetto ad altri territori e promuove le iniziative finalizzate al conseguimento dell’autogoverno fiscale e legislativa ben oltre il decentramento». Il Consiglio ha poi approvato a maggioranza (astenuto Alberganti) l’ordine del giorno per l’istituzione di una commissione di studio sui temi di autonomia e autogoverno e chiede di partecipare alla predisposizione del nuovo Statuto regionale.