La Stampa - Giovedì 22 Febbraio 2001

 

La stazione sciistica presentata al Bristol di Stresa: 8 impianti per venti chilometri di piste

San Domenico cresce e sbarca su Internet
Presto entrerà in funzione la nuova sciovia del Dosso

 

Luca Gemelli
STRESA Cresce la stazione sciistica dell’Alpe Ciamporino San Domenico: l’ormai prossima inaugurazione della nuova sciovia del Dosso amplia le opportunità di scelta degli sciatori della stazione sciistica ossolana. L’Alpe Ciamporino - San Domenico vanta ora un totale di sei impianti di risalita, per una lunghezza complessiva di 5,3 km e una capacità oraria di ottomila passeggeri; 8 piste di discesa per un totale di venti chilometri mettono la stazione ai primi posti del Verbano Cusio Ossola.
La nuova sciovia del Dosso e i piani per un ulteriore sviluppo della località invernale sono stati presentati ieri nel corso di una conferenza stampa, svolta presso l’Hotel Bristol di Stresa.
«La costruzione degli impianti» ha ricordato Gian Luigi Rossi, presidente della società San Domenico Neve «ha preso il via nel 1982 con la sottoscrizione di una convenzione con il comune di Varzo e da allora è proseguita senza sosta». «Appositi sondaggi presso la clientela confermavano la soddisfazione degli utenti, mettendo però in luce la richiesta di sviluppare sempre più gli impianti».
Da qui la scelta di realizzare la nuova sciovia, con un investimento di circa un miliardo, comprensivo dell’acquisto di un nuovo gatto delle nevi. Gian Luigi Rossi ha inoltre messo in risalto l’esigenza di sviluppare la ricettività alberghiera, per svincolare la località da un afflusso legato soprattutto ai fine settimana.
La località sciistica, il cui profilo altimetrico e l’esposizione garantiscono un innevamento ottimale, per promuoversi sul sempre più competitivo mercato delle stazioni invernali, è di recente sbarcata su internet con un proprio sito, collegato ad una web cam ed è entrata a fare parte del circuito Ski Card, che garantisce una visibilità a livello nazionale. E’ stata inoltre avviata una campagna di marketing su mezzi tradizionali, quali carta stampata e radio.
La crescita della stazione invernale di San Domenico - Alpe Ciamporino nelle intenzioni della società di gestione degli impianti e degli amministratori locali non dovrebbe però esaurirsi con l’apertura della sciovia del Dosso. In futuro, infatti, potrebbe essere valutata la possibilità di espansione in due direzioni, verso Crodo e Baceno e verso il Devero.
«E’ interessante in prospettiva il progetto che consenta di collegare la valle Antigorio con la valle Divedro» ha aggiunto Bruno Stefanetti, sindaco di Varzo e presidente della comunità Montana Antigorio Formazza Divedro.