La Stampa - Domenica 11 Febbraio 2001
Il Rosmini ospiterà la specialità del ramo turistico della statale di Milano
Un corso di Economia a Domo
Master o diploma
universitario nel Collegio
DOMODOSSOLA
Si allarga l’offerta universitaria nel Vco. Con l’apertura del prossimo
anno accademico decollerà un master o un corso in Economia turistica a
Domodossola. La conferma viene dal presidente della Provincia, Ivan Guarducci,
che guida la Società consortile per lo sviluppo degli studi universitari. «Stiamo
mettendo a punto gli accordi con l’Università statale di Milano - ha detto il
Presidente -. Si tratta di definire questioni economiche e programmatiche, poi
si passerà alla ratifica. Non abbiamo ancora la certezza se avvieremo un master
o un corso di diploma universitario, ma entro due mesi metteremo nero su bianco.
Se tutto filerà liscio a ottobre si parte».
Guarducci non si sbilancia di più ma negli ambienti politici ossolani non c’è
più alcuna incertezza: i corsi si faranno al Collegio Mellerio Rosmini.
Addirittura, secondo indiscrezioni, è dato per sicuro che oltre a questa
iniziativa si stia lavorando «a qualcosa di grosso» che è già a buon punto.
Il sindaco Mariano Cattrini ed il presidente della Comunità montana,
Pierleonardo Zaccheo, glissano. Non è difficile immaginare che il loro riserbo
sia dettato dalle inevitabili polemiche che normalmente si creano, tra i tre
poli del Vco, quando si ventila qualche nuova proposta.
Per arrivare puntuali all’appuntamento autunnale a Domo si stanno rifinendo
gli aspetti organizzativi. Venerdì sera in municipio si sono riuniti alcuni
membri della Società consortile, il sindaco di Domo, i presidenti delle Comunità
montane Valle Ossola e Monte Rosa, il senatore Marco Preioni ed i rappresentanti
del Collegio Rosmini. Nel corso dell’incontro i padri rosminiani hanno fatto
il punto sulle condizioni delle strutture e sui costi di locazione. Ha detto
Antonio Pagani membro del Consiglio di amministrazione del Rosmini: «Non ci
sono molti lavori da fare. Pochi ritocchi e l’edificio sarà pronto».
I rosminiani oltre all’agibilità del Collegio hanno assicurato la
disponibilità dei locali del Monte Calvario. Nelle prossime settimane una
delegazione guidata da Zaccheo e Cattrini sarà in Svizzera per avviare
l’ingresso nella Società consortile dei Cantoni Vallese e Ticino che da tempo
hanno fatto sapere che sono «molto interessati al polo universitario ossolano».