La Stampa - Venerdì 19 Gennaio 2001
Il presidente Stefanetti: «Discutibile il comportamento di Gioffi»
Montecrestese volta le spalle alla Comunità Antigorio Divedro
Renato Balducci
MONTECRESTESE «Non c’era dialogo, non c’è quella comunione dei Comuni
necessaria in una Comunità montana. Ed i nuovi paesi inseriti nell’ente non
dialogano con i quattro Comuni che già ne facevano parte e ne formavano il
nucleo costitutivo. Ci avevo creduto in questa Comunità ma la nostra è oggi
una scelta economica». Renato Gioffi, sindaco di Montecrestese, è più deciso
che mai nel «ripudiare» la Comunità Montana Antigorio-Divedro-Formazza, nella
quale il suo comune era entrato a far parte solo un anno e mezzo fa. Una
decisione che sta provocando discussioni nell’ente comunitario che ha sede a
Crodo.
Gioffi ha fatto votare al consiglio comunale di Montecrestese l’addio dalla
Comunità Montana chiedendo al tempo stesso di ritornare con la Comunità madre
dalla quale si era staccato, la Valle Ossola.
La decisione del comune di Montecrestese di girare le spalle alla
Antigorio-Divedro-Formazza era arrivata dopo l’ampliamento della giunta
dell’ente. Il presidente Bruno Stefanetti aveva deciso di portare a sette gli
assessori: uno di questi era Angelo Tanferani, consigliere comunale che a
Montecrestese siede però nei banchi dell’opposizione all’amministrazione
Gioffi. «Il comportamento di Gioffi sull’ampliamento della giunta mi è parso
contraddittorio, sproporzionato e istituzionalmente discutibile» ribatte Bruno
Stefanetti, presidente della Comunità Antigorio-Divedro-Formazza. Ed aggiunge:
«La sua pretesa di indicare un assessore in Comunità non poteva essere
accolta. Quella della Comunità è una maggioranza amministrativa, costituita da
consigieri che si sono riconosciuti in un programma sottoscritto al momento
dell’insediamento, come aveva fatto allora Tanferani e come non aveva fatto
Gioffi che era divenuto il capogruppo dell’opposizione».
Intanto da Montecrestese è partita la richiesta alla Regione di cambiare
Comunità Montana. «Mi auguro -sottolinea Stefanetti- che la decisione del
Comune di Montecrestese non abbia conseguenze sfavorevoli per loro, che tra
l’altro erano stati tra i promotori della nuova delimitazione territoriale
della Comunità. Nonostante questo cercherò di ricucire lo strappo perchè
credo che Gioffi abbia compiuto un errore».