La Stampa - Martedì 23 Gennaio 2001

 

Restituito a Gondo il casco del disperso scoperto nel Toce

DOMODOSSOLA
Verrà restituito in questo ore a Roland Squaratti, sindaco di Gondo e fratello delle due vittime, Herman e Gabriel, il casco da alpinista scoperto nel Toce durante il maxirastrellamento organizzato sabato scorso dagli svizzeri per cercare nel versante italiano resti dei due dispersi, travolti dalla frana di ottobre e subito inghiottiti dal torrente Diveria.
Squaratti, che aveva coordinato l’intera operazione, aveva subito riconosciuto con certezza il reperto tra gli oggetti più cari appartenuti ad uno dei suoi fratelli. Affidato ai carabinieri di Domodossola per gli opportuni rilievi e gli adempimenti di legge, il casco è già stato consegnato al comandante delle stazione di Varzo, Roberto Amati, che provvederà alla restituzione.
Al servizio di medicina legale dell’ospedale San Biagio verranno intanto sottoposte a perizia le ossa raccolte tra gli argini del Toce e del Diveria dai vigili del fuoco e dai volontari svizzeri del soccorso alpino, supportati dai colleghi italiani e dalle forze dell’ordine del Verbano Cusio Ossola. In tutto, più di 1200 persone che si sono mobilitate nel segno della solidarietà transfrontaliera.
E’ assai probabile che gran parte delle ossa ritrovate durante le ricerche, condotte con impegno e capillarità fino a sera nei diciotto quadranti in cui era stato suddiviso il territorio tra Ossola e lago Maggiore, appartengano ad animali di media taglia ma non si esclude che tra i frammenti «dubbi», ci siano reperti umani.