La Stampa - Martedì 30 Gennaio 2001
Presentato ieri il servizio che collegherà Ossola e laghi con l’aeroporto
Bus navetta tra Vco e Malpensa
In via sperimentale da
aprile, corse ogni ora
Filippo Rubertà
DOMODOSSOLA Decolla dal prossimo aprile il servizio di autobus tra il Vco e
l’aeroporto intercontinentale della Malpensa. Il collegamento, che avverrà
con due linee diverse, da Domodossola e da Verbania, sarà giornaliero ed avrà
una scansione di circa 60 minuti, sia all’andata che al ritorno.
Il progetto del nuovo servizio è stato illustrato ieri, all’Hotel Corona di
Domodossola, alla presenza di operatori turistici ed albergatori,
dall’assessore ai Trasporti della Provincia, Giovanni Francini. Introducendo i
lavori della riunione, il parlamentare di An, Marco Zacchera, ha evidenziato che
la soluzione è stata messa a punto con l’assessore regionale ai Trasporti,
William Casoni. La Regione ha, difatti, contribuito con una somma di 700
milioni, da utilizzare nel corso di questo e del prossimo anno. «L’unione
diretta con Malpensa - ha detto Zacchera - oltre che facilitare i nostri
concittadini contribuisce a migliorare l’offerta turistica della nostra
zona».
«La proposta - ha spiegato Francini - verrà introdotta in via sperimentale e
siamo pronti a modificarla qualora venissero segnalate incongruenze sugli orari.
Per non sprecare denaro abbiamo optato per un ‘servizio a chiamata’. Ciò
vuol dire che le corse che non avranno ricevuto almeno una prenotazione, per
quel giorno, saranno soppresse».
Il collegamento tra il Vco e la Malpensa, e ritorno, avverrà su due linee: una
farà capo a Domodossola, l’altra a Verbania. Dal capoluogo ossolano sono
previste cinque corse in partenza e altrettante in arrivo. L’itinerario della
navetta toccherà tutti i paesi che si trovano sulla vecchia statale del
Sempione fino a Gravellona Toce. Da qui il viaggio procederà diretto verso
Malpensa, attraverso l’autostrada. Sette sono invece le corse che muoveranno
da Verbania, percorrendo la litoranea del Lago Maggiore fino a Castelletto
Ticino, prima di imboccare l’autostrada. Gli stessi tragitti saranno
rispettati al ritorno da Malpensa. «Incrociando gli orari delle due linee - ha
detto Zacchera - abbiamo un autobus quasi ogni ora».
Il costo del biglietto va da un massimo di 20 mila lire, per le tratte più
lunghe, ad un minimo di 10 mila. Trattandosi di un «servizio a chiamata» le
prenotazioni per il trasporto vengono accettate fino alle 17 del giorno che
precede la partenza. Per facilitare la compilazione delle liste dei passeggeri
sono in corso trattative con le agenzie di viaggio e con le compagnie per
abbinare al biglietto aereo anche quello dell’autobus. Il progetto, che sarà
esaminato e votato dalla giunta provinciale nei prossimi giorni, prevede la
concessione del servizio a tre imprese private: Airpullman, Comazzi e Nerini.
«Al collegamento con Malpensa - ha detto Francini - sono interessati anche i
Cantoni svizzeri del Vallese e del Ticino. Per avvicinare i primi, ai nostri
autobus, dovremo, però, vincere la concorrenza dei treni Intercity che vanno
diretti fino a Gallarate. E’ più facile che alla nostra iniziativa aderiscano
i comuni del Locarnese che, grazie alle Ferrovie Vigezzine, potrebbero accedere
facilmente alla navetta per l’aeroporto».