La Stampa - Giovedì 1 Marzo 2001
In Ossola anche le gelate
Formazza - 8 gradi, Sempione
aperto
DOMODOSSOLA
L’Ossola si è svegliata ricoperta da uno spesso manto di neve, che ieri
pomeriggio aveva raggiunto i 20 centimetri. Non era molta di più nelle vallate,
che si è aggiunta a quella già al suolo. La circolazione ha subito diversi
rallentamenti e in tutte le vallate si è reso necessario l’uso delle catene.
Si sono verificati anche diversi piccoli incidenti, rilevati da Polstrada e
Carabinieri, causati dall’asfalto viscido. Percorribili senza catene la
supertrada che da Gravellona Toce porta al confine di Iselle e le provinciali
della Bassa Ossola. L’arteria che sale al Sempione ieri pomeriggio era ancora
aperta ma per valicare i duemila metri del passo era necessario montare le
catene.
La temperatura non era rigidissima: in mattinata alla cascata del Toce a
Formazza si registrava meno 8 gradi. Il termometro è però ripreso a salire nel
pomeriggio.
La neve che cade a tratti da martedi sera nel Verbano non ha provocato
conseguenze di rilievo per la viabilità. Le principali difficoltà, soprattutto
nelle prime ore, si sono avute sull’autostrada. Non si è registrato comunque
nessun incidente di rilievo e lo stesso vale per le litoranee del Lago Maggiore
e per le strade interne e della fascia collinare. Esse sono rimaste sgombre
dalla neve, caduta per lunghi tratti mista ad acqua senza pertanto depositarsi.
Nel Cusio nevica quasi ininterrottamente da 24 ore. Al Mottarone sono caduti
altri 40 centimetri di neve e l’ultimo tratto di strada che porta alla vetta
è percorribile con le catene. I mezzi di sgombero sono comunque in azione
costantemente. E’ percorribile anche la strada provinciale che da Omegna porta
in Valle Strona. E’ obbligatorio però avere le catene a bordo delle auto.