La Stampa - Martedì 20 Marzo 2001

 

A Palazzo Lascaris confronto finale sui disegni di legge
Benzina scontata nel Vco Oggi in Regione si decide

 

Filippo Rubertà
DOMODOSSOLA Se non ci saranno sorprese verrà approvata oggi dal Consiglio regionale la legge per la riduzione del prezzo della benzina nelle zone al confine con la Svizzera. Nell’ultima seduta l’assemblea di Palazzo Lascaris aveva iniziato a prendere in esame il progetto, con la lettura delle due proposte, ma non c’era stato il tempo per il dibattito ed il voto, rimandati ai lavori odierni.
I consiglieri saranno chiamati a scegliere tra il disegno di legge varato dalla coalizione di centrodestra che sostiene la Giunta, e quello messo a punto dai Democratici di sinistra sul quale converge la minoranza. Identici negli obiettivi, i due modelli si discostano nelle modalità di applicazione dello sconto e nella fascia di popolazione che dovrà beneficiarne.
Secondo i Ds la riduzione va fatta subito alla pompa, al momento del rifornimento. «E’ il sistema più immediato - dice il coordinatore regionale Marco Travaglini -. In questo modo si ha la percezione diretta del beneficio. L’applicazione di questo metodo, già funzionante in Lombardia, avrà oneri alti all’inizio ma si abbasseranno una volta a regime». Non concorda Valerio Cattaneo, capogruppo di Fi a Palazzo Lascaris, relatore di maggioranza della proposta di legge: «All’inizio avevamo preso in considerazione anche noi la possibilità di una riduzione diretta. Ci siamo resi conto, però, che la gestione burocratica dello sconto sarebbe venuta a costare più dei benefici». Forza Italia è così approdata al bonus fiscale che ogni automobilista potrà detrarre dalle tasse di circolazione. Altro punto di divisione tra i due schieramenti sono le zone che devono accedere allo sconto. Per i Ds la riduzione deve essere estesa a tutto il Vco e quantificata in ragione della distanza, dei luoghi di residenza degli automobilisti, dai valichi con la Svizzera. «Se non comprendiamo tutto il Vco - dice Travaglini - rimangono fuori dai benefici paesi come Piedimulera, Vogogna e Premosello. La nostra è l’unica provincia del Piemonte a confinare con la Svizzera e per non fare torti ad alcuni comuni sarebbe meglio includerla tutta. L’aumento delle vendite di carburante, visto che alla Regione vanno 350 lire al litro dell’accisa, consentono la copertura dei costi di questo provvedimento». Su questo aspetto i diessini daranno battaglia in aula: «Saremo molto determinati - dice Giuliana Manica - affinchè le nuove misure siano estese a tutto il Vco».
La proposta di Forza Italia non definisce l’area di riduzione ma delega alla Giunta il compito di individuarla. Il dibattito si preannuncia vivace. Cattaneo: «Confido nel senso di responsabilità dei Ds per arrivare oggi ad una conclusione». Ieri sera intanto la Quercia ha illustrato le sue posizioni in una riunione pubblica a Verbania. Suggerimenti e problemi verranno portati oggi in aula.