La Stampa -
Sabato 18 Novembre 2000
Nuova ondata di maltempo e
disagi nei paesi già colpiti. Oggi un’assemblea a Bognanco
«Sul lago rischiamo ancora»
Esposto di Racchelli alla Procura
Carlo Bologna
VERBANIA Piove. E con il passare delle ore si teme che questa seconda ondata
di maltempo, a un mese da quella che ha pesantemente sconvolto il territorio,
possa provocare nuovi devastanti danni. Soltanto la neve, caduta sopra gli 800
metri, ha un po’ frenato le preoccupazioni. L’istituto italiano di
idrobiologia ha comunicato che il livello del lago alle 17 era di 195,11 metri e
che la velocità di crescita è di circa 3 cm/ora. Se continua così, sempre
secondo le previsioni, l’esondazione a Verbania potrebbe essere raggiunta
questa mattina alle 7. E se la lista dei disastri dovesse allungarsi? Per
l’assessore regionale Ettore Racchelli, che ieri mattina ha voluto rendersi
conto di persona della situazione alla foce del Toce, è senza dubbio colpa
della «totale mancanza di interventi per rimuovere le cause che hanno portato
all’esondazione del fiume». Nel mirino c’è ancora il Magistrato del Po:
«Basta fare un sopralluogo e si capisce subito qual è il problema. Lo sbocco
del Toce è tuttora ingombro di isole di materiale che ostruiscono il deflusso a
lago. E’ poi inammissibile che ad oggi siamo ad un metro e 30 sopra il livello
normale delle acque. Il lago era sceso nei quattro giorni successivi
all’alluvione, poi si è fermato. Così oggi siamo arrivati a 194,96
centimetri con nuovi rischi di esondazione mentre il porto di Suna è ancora
sott’acqua, Intra rischia». Racchelli non si è limitato ad una denuncia
politica ma, con una lettera-esposto, si è rivolto alla Procura verbanese.
Chiede di accertare le responsabilità del mancato disalveo del Toce e del
mantenimento dei livelli del lago. «Vorrei solo - commenta - il rispetto delle
leggi».
Intanto da mercoledì sono arrivate in Regione le richieste di risarcimento
danni presentate all’Ufficio tecnico da imprese e privati verbanesi.
«Spetterà ora alla Regione - dice Angelo Rolla, assessore comunale ai Lavori
pubblici - deliberare lo stanziamento a favore di Verbania affinché la nostra
Amministrazione possa erogare i primi contributi». I problemi scaturiti
dall’alluvione saranno discussi anche oggi alle 17,15 nel centro
polifunzionale di Bognanco San Lorenzo con la gente della valle, l’on.Marco
Zacchera, l’assessore provinciale alla Viabilità Antonio Quaretta e il
sindaco Giuseppe Maccagno. «A Bognanco come a Trasquera - ricorda il deputato -
ci sono ancora molte famiglie sfollate. Nel centro termale, raggiungibile a
fasce orarie, da settimane è fermo anche lo stabilimento di imbottigliamento».