www.alpeveglia.it/divinporcello

18 novembre 2000, La Stampa - Cucina

Osterie d'Italia, di Paola Gho
Quando sono d'obbligo i salumi

A Masera - due passi da Domodossola, all’imbocco della Val Vigezzo, poi occorre salire alla frazione Cresta - il Divin porcello riesce a trasmettere la sensazione di essere parte di un antico sapere.

Sarà la figura del nonno dei titolari, che aleggia con i suoi insegnamenti di norcino; saranno la capacità e l’entusiasmo di Massimo e Corrado Sartoretti che hanno recuperato, dieci anni fa, la vecchia casa di famiglia del Seicento con i muri di pietra, le panche di legno, il camino e il porticato per le merende nelle domeniche estive.

Qui sono d’obbligo, dunque, i salumi: lardo, coppa, bresaola, salame cotto, prosciutto crudo indimenticabile, e la mortadella ossolana con una piccola percentuale di fegato. Ma anche salumi di cervo, cinghiale, camoscio, mocetta di capra e salame di testa, da accompagnarsi con il Prunent, il rosso un po’ ruvido dell’Ossola. Oltre a minestroni e zuppe di farro, sono da segnalare le paste fresche, in particolare gli gnocchi all’ossolana, di farina di castagne e zucche con carne e formaggio fuso. Segue la "lausciera", che rinnova il rito di cuocere direttamente in tavola la carne di maiale sulla pietra ollare, con ottime patate al forno. In alternativa grigliate di carne, verdure, trote, mentre in stagione si trovano in abbondanza i funghi, trifolati o alla piastra. 

Non sono da perdere i formaggi, con deliziose tomette d’alpeggio e un fantastico bettelmatt. Dolci della casa fra cui la tipica torta di pane e latte. Buona scelta di vini con spazio adeguato alle produzioni novaresi e vercellesi.

visita il sito internet del ristorante: www.alpeveglia.it/divinporcello

OSTERIA DEL DIVIN PORCELLO
Borgata Cresta, 11 - Masera (VB)
Tel: 0324.35035
Chiuso il lunedì
Coperti: 50+20 esterni
Carte di credito: Tutte

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